I progressi che sta facendo la stampa 3D riguardano anche i posti di lavoro. E, cosa tipica per i settori in crescita, servono persone in grado di diffondere conoscenza.
Lo sostiene la società americana Wanted Analytics, specializzata in talent management e risorse umane, che ha pubblicato l’esito di una ricerca riguardante i settori che hanno fame di competenze riguardanti la stampa 3D e la manifattura additiva in genere.
A gennaio di quest’anno la società ha rilevato migliaia di offerte di lavoro rivolte a candidati con queste competenze, il 60% in più rispetto allo stesso periodo del 2014.
Tra i settori che hanno manifestato il bisogno di persone con competenze di 3D stampa e produzione additiva, il manufacturing ha prodotto il maggior numero di annunci di lavoro, ma in calo però del 27% anno su anno.
Il grosso della crescita proviene dai settori dei servizi: professionali, tecnici e scientifici (148% in più rispetto al 2014), così come da quelli del settore education (+60%).
In sostanza, si stanno assumendo persone che possano insegnare agli altri a fare 3D.
In campo manifatturiero, il grosso della domanda è venuto da aziende informatiche produttrici di periferiche. Hanno cercato esperti di stampa 3D anche aziende di servizi di ingegneria, software e ricerca e sviluppo.