L’università olandese di Delft ha rilasciato i risultati di uno studio che analizza l’impatto della stampa in 3D sull’industria mondiale dei trasporti, con particolare attenzione per i container.
Lo studio è la tesi di laurea master di M. Ye, che per connto della la Facoltà di Tecnologia ha dimostrato che la stampa 3D non minaccia, in termini di efficacia o riduzione del flusso, il settore globale dei trasporti per i prossimi due decenni.
Qui il sito dell’Università olandese.
Presupposti dello studio di Ye sono che PIL e popolazione mondiale non diminuiscano nel corso dei prossimi 50 anni. Pertanto il commercio globale continuerà a generare una forte domanda globale di trasporto, compreso quello tramite container. Il modello di valutazione di influenza della stampa 3D è stato sviluppato per valutare e quantificarne la competitività per vari mercati . Il modello è in grado di prevedere il potenziale di mercato per un tipo di prodotto, anche se non esattamente la penetrazione sul mercato.
La posizione geografica delle attività di stampa 3D comunque impatta sulla catena di approvvigionamento e la logistica. Ye ha studiato i casi delle industrie degli impianti dentali e acustici intuendo che un’alta penetrazione della 3D stampa porterebbe al decentramento della produzione.