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Il Garante privacy ha dato il suo ok al bonus patente autotrasporto

L’Autorità Garante per la protezione dei dati personali ha annunciato di aver dato parere favorevole sullo schema di decreto, predisposto dal Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili (MIMS), di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze (MEF), che definisce i criteri e le modalità di concessione ed erogazione del “buono patente autotrasporto”.

Con il “Programma patenti giovani autisti per l’autotrasporto” il Governo ha istituito un fondo in favore dei cittadini di età compresa tra i 18 e i 35 anni per il conseguimento della patente e delle abilitazioni professionali per la guida dei veicoli destinati all’esercizio delle attività di autotrasporto di persone e merci.

Si tratta di un contributo pari all’80% della spesa sostenuta e comunque di importo non superiore a 2.500 euro, da utilizzare nel periodo compreso tra il 1° luglio 2022 e il 31 dicembre 2026.

Il voucher può essere richiesto solo per via telematica attraverso la piattaforma “Buono patenti” accessibile anche tramite il sito del MEF. L’applicazione web è gestita dalla società informatica Sogei, spiega l’Autorità Garante per la protezione dei dati personali.

Lo schema in esame – sottolinea l’Autorità – recepisce le indicazioni fornite dal Garante privacy riguardanti in particolare il ruolo assunto dai vari soggetti coinvolti nel trattamento dei dati (MIMS, Sogei, Consap), le funzionalità della piattaforma di erogazione, i profili di autorizzazione, i tempi di conservazione dei dati.

Per accedere al contributo, il richiedente deve registrarsi sulla piattaforma e compilare il modulo di istanza. L’identità dell’utente viene poi verificata in relazione ai dati del nome, cognome e codice fiscale attraverso Spid, CIE o CNS. Successivamente il Ministero attribuisce il buono nell’area riservata a ciascun beneficiario.

Per quanto riguarda le autoscuole, una volta accreditate, vengono inserite in un apposito elenco consultabile dai beneficiari. In caso di usi del buono difformi da quanto previsto dal decreto, Sogei procede in via autonoma alla cancellazione dall’elenco delle autoscuole.

Nel rendere parere favorevole, il Garante della privacy ha dato atto al Ministero di aver individuato nelle convenzioni con Sogei e Consap le misure tecniche e organizzative volte ad assicurare un adeguato livello di sicurezza, con riferimento ai rischi per i dati personali derivanti dalla distruzione, perdita, divulgazione non autorizzata, accesso accidentale o illegale.

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