Home Stampa 3D HP: trend e previsioni sulla stampa 3D per il 2024

HP: trend e previsioni sulla stampa 3D per il 2024

HP ha condiviso alcune riflessioni dedicate al settore della stampa 3D per il prossimo 2024. Tra i temi: additive manufacturing, sostenibilità, AI e analisi dei dati, automazione.

Reinventare la supply chain favorirà l’adozione della stampa 3D commercial

Le aziende sono ora in grado di gestire l’interruzione delle supply chain e l’aumento dei costi derivanti dalla pandemia, focalizzandosi sulla produzione localizzata, sulla resilienza della supply chain e sulla produzione “just-in-time”.

Il settore AM – un mercato che sta già vivendo una forte crescita – è destinato a ricoprire un ruolo chiave nel raggiungimento di questi obiettivi, grazie a un crescente ecosistema di service bureau e partner di settore, e agli strumenti di nuova generazione che ottimizzano i flussi di lavoro della produzione e aumentano la competitività della tecnologia rispetto ai metodi di produzione tradizionali.

Il design e il manufacturing di prodotti sostenibili favoriranno la crescita dei mercati grazie alla democratizzazione dell’accesso alla tecnologia di stampa 3D

Le aziende si pongono sempre più spesso obiettivi di sostenibilità ambiziosi, ma c’è un gap significativo tra le intenzioni e le azioni, in particolare nel settore degli imballaggi. Per produrre in modo realmente sostenibile, i prodotti devono essere progettati tenendo conto dell’impatto ambientale fin dall’inizio.

La stampa 3D è un elemento chiave di questa tendenza verso la manifattura digitale per un futuro più sostenibile e le nuove partnership di settore che democratizzano l’accesso alla tecnologia stanno accelerando l’innovazione e l’ottimizzazione della progettazione, così che un maggior numero di aziende possa integrare pratiche ecosostenibili nei processi produttivi esistenti.

AI e analisi dei dati porteranno sul mercato applicazioni più efficaci

Il 2024 sarà l’anno in cui AM e AI si confronteranno realmente, poiché entrambe le tecnologie progrediscono a un ritmo sempre crescente andando verso soluzioni basate su cloud che richiedono più strumenti di crittografia e sicurezza dei dati end-to-end.

Assisteremo all’impiego di modelli di intelligenza artificiale per supportare anche coloro che non hanno esperienza di progettazione a diventare più abili nella produzione 3D, un’area attualmente trascurata ma estremamente importante per soddisfare la domanda di prodotti iper-personalizzati e sostenibili.

L’integrazione con le simulazioni fisiche, che prevedono e ottimizzano i risultati della stampa senza che sia necessaria la stampa effettiva, migliorerà il controllo della produzione, aumentando la resa dei cicli di produzione e consentendo all’AM di superare la tradizionale produzione con stampi a iniezione.

L’automazione della stampa 3D renderà la manifattura “a luci spente” una realtà man mano che i clienti passeranno alla fase di produzione

Le aziende si stanno adattando all’evoluzione delle preferenze dei consumatori e alle esigenze della supply chain adottando la stampa 3D, ma la scalabilità è essenziale per raggiungere il massimo potenziale. L’automazione delle fasi della linea di produzione può aiutare il settore AM a gestire i flussi di lavoro sempre più complessi associati alla scalabilità, mantenendo alti i volumi e riducendo i costi.

I digital twin possono monitorare, analizzare, regolare e ottimizzare i processi e i parametri di stampa non solo per ridurre gli errori e massimizzare i tempi di attività in modo automatizzato; questo consentirà anche di ampliare la produzione durante i costosi turni di notte e nei fine settimana. Con la riduzione del costo totale di gestione, il mercato dell’AM raggiungerà nuovi settori verticali e aprirà potenzialmente la strada a una nuova fase di produzione caratterizzata da fabbriche “a luci spente”.

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