Gimax3D è un’azienda di produzione di stampanti 3D FFF che proviene dal settore dell’automazione industriale e che ora ha creato una macchina professionale, la G3XPlus, che intende collocarsi esattamente al centro della produzione industriale, offrendo precisione del pezzo e ripetibilità assoluta.
La G3XPlus ha una meccanica rivoluzionaria nella stampa 3D FFF, come ci spiega Gianni Querci di Gimax3D. Ha una movimentazione su tutti gli assi XYZ con vite a ricircolo di sfere su chiocciola controllate da motorizzazione brushless ad encoder assoluto.
Il che significa, dice Querci, che «siamo i primi in assoluto a poter garantire così precisione centesimale su ogni singolo pezzo, su serie di pezzi in stampata unica o su pezzi in serie a stampata singola. La ripetitibiltà dei pezzi è del 100%».
L’elettronica dedicata permette alla G3XPlus un controllo della stampante, da parte dell’utente, semplice e immediato. Il computer integrato offre il collegamento Ethernet per poter inserire nella rete aziendale la stampante ed è in grado di scaricare i log di stampa su singolo pezzo o su serie di pezzi permettendo così la validazione immediata degli stessi.
La G3XPlus stampa materiali certificati come il Peek, il CarbonPeek e PEI (Ultem) portando così la gamma di prodotti stampabili al massimo livello nel campo dei polimeri.
La G3XPlus è dotata di un estrusore a doppia testa di stampa con ugelli intercambiabili che vanno da 0,2 mm a 0,8 mm. Gli estrusori raggiungono temperature fino a 450°C garantendo la stampa di Peek, Carbonpeek, Ultem.
Gli estrusori a corpo totalmente raffreddati a liquido consentono un controllo e una gestione costante delle temperature permettendo un carico di lavoro H24 sulle teste di stampa.
Il piano interamente rivestito con un particolare materiale offre adesione sicura ed efficace.
Il rivestimento speciale consente anche una comoda rimozione dei pezzi stampati. Il piano è totalmente estraibile, ciò consente di rimuovere i pezzi stampati, soprattutto quelli di grandi dimensioni, in tutta comodità al di fuori della stampante. Il piano è riscaldato e può raggiungere una temperatura di 160°C e la camera interna ha una temperatura controllata che raggiunge i 100°C.
Il rilevatore ottico di filamenti permette di lavorare con qualsiasi tipologia di filamento.
All’interno della stampante è stato allocato un sistema che garantisce la continuazione di ogni stampa in caso di blackout.
L’elettronica rileva infatti la mancanza di energia elettrica dalla rete e sposta gli assi in posizione di pausa, nel momento del ritorno alla normalità della rete, offre così la possibilità di far riprendere il lavoro che era in essere.
«Con questa stampante siamo entrati nell’elite dei produttori di stampanti 3D FFF – ci dice Querci – offrendo e garantendo alle industrie che vogliono fare produzione e prototipazione di altissimo livello un prodotto unico nella sua categoria».
Le caratteristiche tecniche della G3XPlus
Motori brushless con encoder assoluto
Movimentazione assi x-y-z su vite a ricorcolo di sfere
Precisione di 1/10 mm (1 centesimo)
100% ripetibilita’ dei pezzi singoli o in serie
Doppio estrusore raffreddato a liquido
Ugelli speciali
Stampa diretta da pc o da usb
Pc integrato con schermo touch da 10”
Scarico dei log di stampa per validazione pezzi
Elettronica Cnc modulata
Area di stampa 400x400x400 mm
Camera calda fino a 100°c
Piatto riscaldato fino a 160°c
Piatto di stampa estraibile
Sistema integrato di fine filamento
Sistema integrato di ripartenza stampa dopo un blackout
Sistema ethernet integrato
Certificazione ce
Estrusori 450°c
Filamenti 1,75 mm.
Materiali di stampa: Peek, Carbonpeek, Pei (Ultem), Pacarbon, Pa, Pahpcarbon, Ppcarbon, Pp, Pcabs