Gianni Querci ha le idee chiare: «voglio diventare grande con la stampa 3D». E il fondatore di GiMax 3D, che viene da 15 anni di esperienza nel campo dell’automazione industriale, è sulla buona strada per farlo: ha venduto 100 macchine in pochi mesi. E con la nuova macchina di casa, la piccola Maty, si è dato l’obiettivo di spedire 20 macchine al mese.
La Maty ha un prezzo per mondo maker, 1.500 euro, ma non è da montare, è gia pronta. È una macchina pensata sia per chi ne sa qualcosa di stampa 3D, sia per chi ne sa poco.
«Vogliamo mettere sul mercato macchine affidabili – ci ha detto Querci – che lo siano oggi e anche fra un anno, capaci di fare otto ore di lavoro al giorno, come si è abituati nel mondo della meccanica».
Di fatto la Maty è una macchina a controllo numerico, perché sono tre gli assi che si muovono.
E la vite a ricircolo messa sulla Z anziché la barra a trapezio, ci ha spiegato Querci, fa assurgere la precisione a livelli alti.
Con la Maty che costa 1.500 euro, la Standard1 da 3.500 e la Standard2 a 4.800 euro, la casa pratese copre varie fasce del mercato, dal semi professionale al professionale puro (con una ricerca che va avanti: è allo studio un nuovo estrusore e si pensa alla Sla).
La descrizione completa della nuova stampante e delle potenzialità di GiMax 3D le potrete leggere sul numero di dicembre di 3D Printing Creative.