Lloyd Register e TWI hanno aggiornato il framework Guidance Notes for the Certification of Metallic Parts made by Additive Manufacturing (“Linee guida per la certificazione di parti metalliche fatte con manifattura additiva). Lo hanno fatto un anno dopo la prima versione sulla base delle rispettive esperienze.
Il quadro è volto ad aiutare i produttori e gli utenti finali di apparecchiature e componenti a raggiungere gli obiettivi di qualità e ad adottare la produzione additiva in sicurezza.
L’emissione di queste note di orientamento riflette un approccio più user-friendly per la certificazione della produzione, concentrando l’approccio in cinque aree chiave: design, materiali, produzione, post-elaborazione, controllo e collaudo.
La portata delle tecnologie e dei processi contemplati nel framework è stata estesa anche per riflettere le tendenze emerse nel settore, e ora include la Wire-arc additive manufacturing (WAAM), un processo comunemente usato per le parti su larga scala e la produzione in brevi periodi di tempo. I processi laser powder bed fusion e laser metal deposition sono affrontati con informazioni ampliate e maggiori dettagli sulla base delle esperienze raccolte nella produzione reale.
Dall’inizio del 2016 sono stati lanciati vari progetti per accelerare gli sforzi di certificazione dell’additive manufacturing.
Keppel Offshore & Marine (con sede a Singapore) è pioniera nell’uso di AM con metallo per parti di grandi dimensioni. Lavorando a fianco del Centro di Singapore per la stampa 3D a Nanyang Technological University (NTU Singapore), Lloyd’s Register sostiene la qualificazione del processo di Keppel.
Nei Paesi Bassi, Lloyd’s Register sta lavorando con il Rotterdam Additive Manufacturing Lab (RAMLAB) a un progetto congiunto del settore per parti metalliche on demand, per verificare che la tecnologia AM selezionata sia in grado di garantire in modo coerente il rispetto di tutti i requisiti applicabili.
Sia Lloyd’s Register che TWI hanno anche lanciato un progetto industriale congiunto, “Achieving Regulatory and Code Compliance for Additive Manufacturing“, per un codice di conformità per la fabbricazione Aadditiva.
Il progetto studierà le strade da percorrere per la conformità alle normative e produrrà dati e criteri di valutazione per l’introduzione e l’accettazione di ispezione di terze parti.
Sia Lloyd’s Register che TWI continuano anche a sostenere diversi gruppi di lavoro sugli approcci AM e la standardizzazione di apparecchiature industriali.