Filoalfa ha mostrato al recente Plast 2015 un materiale innovativo per la stampa 3D FDM: la gomma.
Per arrivare a farlo Luciana Ciceri e Antonio Berera di Filoalfa hanno instaurato una collaborazione con l’Università di Pavia all’interno del progetto 3D@UNIPV e il Computational Mechanics & Advanced Materials Group.
«Abbiamo creato diverse nuove miscele di gomma – ha detto Luciana Ciceri -. Al momento è in vendita il FiloFlex 43D, disponibile nella colorazione nero/antracite. Al tatto simile alla gomma naturale, ha la capacità di non deformarsi e di tornare alla forma originaria».
«Stiamo continuando a testare altre composizioni di materiali – ha detto Antonio Berera -. In questo periodo ci siamo concentrati sulla gomma per fornire ai nostri clienti differenti prodotti per altrettanti usi: che siano ludici oppure pratici».
Questa la scheda tecnica del FiloFlex 43D da 2,85 mm e di 1,75 mm di diametro, in bobina da 34 euro, come riportata dal sito di Filoalfa:
TPU flessibile ø 1,75 mm e 2,85 mm
Durezza superficiale 43 shore D
Bobina da 700 gr di filo “gommoso” per la stampa 3D
T estrusione: 210 – 250 °C
Piano di stampa: T 90 °C, oppure su nastro adesivo gommato (duct tape) con piano freddo.