Eos lancia la nuova piattaforma per polimeri EOS P 810, specificamente progettata per elaborare il nuovo materiale ad alte prestazioni ALM HT-23.
Sviluppata in stretta collaborazione con Boeing, la soluzione di additive manufacturing economica e ad alta temperatura per polimeri è in grado di soddisfare i più rigorosi requisiti industriali per le parti ad alte prestazioni.
Questo pacchetto tecnologico è stato sviluppato in particolare per l’industria aerospaziale, ma può essere applicato anche ad altri settori.
Il sistema Eos P 810, basato sulla soluzione EOS P 800, è specificamente progettato per le esigenze di settori come quello aerospaziale ed elabora esclusivamente il materiale HT-23. Con un volume di costruzione di 700 x 380 x 380 mm e due laser da 70 watt, il sistema EOS P 810 permette la produzione di grandi parti strutturali con un’eccellente precisione dimensionale e garantisce una maggiore produttività. È particolarmente indicato per le applicazioni industriali.
HT-23 è il primo materiale PEKK rinforzato con fibra di carbonio che può essere elaborato sui sistemi EOS, offrendo proprietà delle parti isotropiche. Le parti prodotte con questo materiale tramite Additive Manufacturing offrono una resistenza elevata, hanno un peso contenuto e sono in grado di sopportare alte temperature. È il primo materiale ad alte prestazioni con una frequenza di aggiornamento di appena il 40%, che contribuisce a ridurre in modo sostanziale i costi per pezzo.
Oltre al settore aerospaziale, la soluzione offre anche nuove opportunità di progettazione e produzione per l’elettronica e la mobilità, con applicazioni come connettori o alloggiamenti, componenti di serie, nonché parti di ricambio per interni ed esterni di autobus e treni. Le parti realizzate con il materiale HT-23 soddisfano le norme EN 45545.
Per Giancarlo Scianatico, Regional Manager per l’Italia di EOS. “L’industria aerospaziale deve soddisfare requisiti molto stringenti in termini di resistenza ai raggi UV, resistenza alle fiamme e rispetto delle norme FAR (Federal Aviation Regulations), come FAR 25.853, che stabilisce gli standard per i materiali negli interni degli scompartimenti. La tecnologia di Additive Manufacturing consente la progettazione e la produzione di geometrie complesse senza costosi strumenti. In questo modo, gli OEM del settore aerospaziale possono sostituire parti composite che fino a oggi venivano prodotte manualmente in fibra di carbonio tramite laminazione. Possono anche sostituire le parti in alluminio con il materiale HT-23, continuando a soddisfare le proprietà di resistenza richieste per l’applicazione. EOS P 810 permette ai clienti di produrre parti leggere, ridurre il tempo per la produzione e l’assemblaggio dei componenti e tagliare complessivamente i costi per pezzo”.