Desktop Metal ha annunciato di aver acquisito Aidro, un pioniere nella produzione a volume di sistemi idraulici e oleodinamici di nuova generazione attraverso la produzione additiva in metallo (AM) su un’ampia gamma di industrie, tra cui petrolio e gas, attrezzature agricole, aerospaziale e macchinari mobili e industriali, tra gli altri.
Fondata nel 1982 e con sede a Taino (Varese), Aidro ha quasi 40 anni di esperienza nella progettazione e produzione di valvole, collettori e vari componenti idraulici e sistemi oleodinamici.
Aidro offre progettazione per la produzione additiva, inclusa la simulazione dell’analisi degli elementi finiti e le tecniche di ottimizzazione della topologia.
Gli ingegneri di Aidro riprogettano i componenti idraulici tradizionali per la produzione additiva utilizzando geometrie complesse per ridurre il peso, risparmiare spazio e consolidare più componenti in uno, eliminando i requisiti di assemblaggio e saldatura.
I componenti idraulici prodotti in additivo da Aidro migliorano le prestazioni rispetto alla produzione convenzionale ottimizzando il posizionamento e la geometria dei canali di flusso per aumentare la capacità di flusso e ridurre le cadute di pressione.
Per offrire ai clienti soluzioni innovative e personalizzate, la società varesina ha investito in strutture e processi additivi accanto alle sue capacità di produzione convenzionali.
Il reparto di additive manufacturing dell’azienda dispone di stampanti 3D in metallo, tecnologie di scansione 3D e certificazioni ISO9001 e AS/EN9100, tutte sfruttate per fornire prodotti ad alte prestazioni.
Per Valeria Tirelli, Co-CEO e Presidente di Aidro sarà un fattore vincente “l’accesso alla capacità di Desktop Metal e al portafoglio di tecnologie, comprese le sue soluzioni di getto di leganti metallici incentrate sulla produzione di volume”.
Tommaso Tirelli, Co-CEO e VP Business Development della società varesina punta allo sviluppo di “soluzioni idrauliche di prossima generazione per affermarsi in industrie come petrolio e gas e aerospaziale“.
