Per riuscire a realizzare componenti sempre più piccoli e potenti i produttori di elettronica stanno cercando nuove vie per incrementarne le performance.
Un compito reso non facile dal livello di struttura ormai raggiunto dai processori, anche se un modo per spingere oltre le performance potrebbe passare dal migliorare l’architettura dei componenti elettronici sovrapponendo strati multipli uno sull’altro.
Ne è convinta la società tedesca, presente con una sede anche a Milano, Beta Layout, intenta a utilizzare la tecnologia di stampa 3D per realizzare e testare innovativi prototipi di assemblati tridimensionali, considerati la soluzione ottimale per ovviare i limiti di spazio disponibile nei moderni dispositivi elettronici, senza ricorrere allo stampaggio a iniezione, considerato troppo costoso in fase di prototipazione.
Per produrre 3D-MID (dispositivi 3D integrati per uso meccatronico) da destinare a vari utilizzatori industriali, Beta Layout utilizza parti in plastica realizzate con la stampante 3D EOS Formiga P110, un sistema in grado di stampare direttamente da dati CAD e di elaborare un’ampia varietà di materiali, come il PA 3200 GF con aggiunta di fibra di di vetro.
In questo, come in altri casi, l’attenzione posta dal produttore è sui materiali, poiché i prototipi realizzati devono poter resistere anche alle alte temperature.
I modelli 3D stampati vengono successivamente rivestiti con una speciale finitura contenente un additivo. Per la creazione del layout viene utilizzato un metodo denominato LDS (Laser-Direct Structuring); il layout viene successivamente trasformato in piste conduttive attivando la finitura.
Le tracce conduttive possono essere poi sottoposte a un’ulteriore fase di ramatura attraverso un processo di galvanizzazione o essere trattati con una finitura superficiale Dopo l’assemblaggio dei componenti, i prototipi possono essere sottoposti a test.
L’uso di tecnologie 3D ha consentito a Beta Layout di produrre nuovi modelli più velocemente e a minor costo espandendo, di fatto, il proprio modello di business, che è ora in grado di evadere ordini provenienti sia dal proprio sito Internet, che da altri negozi online, mentre il fornire prototipi in maniera rapida e a basso costo consente anche alle Pmi di competere in un ambiente dinamico e innovativo.