Cubetto è un giocattolo che senza utilizzare un display insegna la programmazione informatica e le competenze Stem (scienze, tecnologia, ingegneria e matematica).
È progettato per bambini da tre anni in su, ossia in età di pre-alfabetizzazione, e, come riporta una nota dell’ufficio stampa, è stato approvato dagli educatori montessoriani.
E non è l’unico esperimento che propone metodologie di stampo maker alla scuola montessoriana, come dimostra l’italiana Boboto.
Cubetto è costituito da un robot di legno, una console di programmazione fisica con 16 blocchi di codifica colorati, una mappa e un libretto.
Può essere utilizzato anche da bambini non vedenti: grazie alla combinazione di movimento, tatto e suono, aiuta anche i bambini con disabilità a rafforzare le loro capacità di sequenziamento e di comunicazione.
Cubetto incrementa la creatività di un bambino, il pensiero critico, la consapevolezza spaziale e capacità di comunicazione. La versione beta del prodotto, che ha raccolto più di 80.000 mila dollari su Kickstarter nel 2013, è stata utilizzata da oltre 300 scuole e 500 famiglie in più di 40 paesi. Ora diventa una piattaforma di apprendimento che si connette a un numero illimitato di dispositivi tramite Bluetooth.
Torna su Kickstarter per mano di Primo Toys, società che ha beneficiato del sostegno di investitori come Randi Zuckerberg e Massimo Banzi.
I primi acquirenti riceveranno il prodotto in tempo per l’anno scolastico 2016/17. La campagna Kickstarter si concluderà il 7 aprile. I primi sostenitori lo riceveranno donando 149 dollari. Una volta che sarà al dettaglio ne costerà 225. Saranno disponibili sconti per confezioni da aula di 4, 8 e 16 playset.
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