«Per favore non chiamateli gioielli». Andrea Gié, fondatore di Smart3D.net a Valenza (Alessandria), insieme ad Andrea Dotta, è tranchant. Lo spunto per esserlo gli viene dall’osservazione dell’indotto del mercato della stampa 3D, che si sta abituando a definire gioielleria anche i lavori in plastica.
Ma fare gioielli veri con la stampa 3D è un’altra cosa.
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