Tra le proposte che Renishaw presenterà alla prossima edizione di A&T (22 e 23 aprile, Torino Lingotto) spicca Equator: un calibro flessibile estremamente leggero, rapido, con elevatissima ripetibilità che può essere utilizzato semplicemente premendo un pulsante. Equator™ opera, direttamente in produzione, per comparazione tra un pezzo campione validato in sala metrologica, e quelli di produzione: il risultato è un responso immediato sulla conformità di quanto prodotto. Equator può essere ricalibrato in caso di variazioni termiche anche notevoli, può passare in pochi secondi da un pezzo a un altro ed è perfetto per processi di lavorazione flessibili e per ispezionare anche pezzi provenienti da macchine diverse.
Per quanto concerne l’area di misura in sala metrologica, saranno presenti 2 prodotti Renishaw: la testa PH20 ed il sistema Sprint. La testa PH20 sfrutta la tecnologia sviluppata per il noto sistema di misura REVO®, e offre un esclusivo metodo di misura rapida a contatto, con posizionamenti veloci e continui su 5 assi. Il suo design compatto la rende ideale per macchine di ultima generazione e rende particolarmente semplice il retrofit sulla grande maggioranza delle macchine esistenti. Il sistema SPRINT si basa sulla rivoluzionaria sonda di scansione OSP60, dotata di sensore in continuo con una risoluzione tridimensionale di 0,1 μm, in grado di fornire altissima accuratezza e informazioni dettagliate sulla forma del pezzo. Grazie alla possibilità di misurare mille punti al secondo in tre dimensioni e alla capacità di analisi del sistema, è ora possibile ottimizzare i tempi ciclo e l’utilizzo della macchina, fornendo un’opportunità ineguagliabile per misurare e ispezionare i pezzi, controllando e ottimizzando allo stesso tempo i processi in macchina.
Dal Cad alla polvere al prodotto
La novità Renishaw che però sta raccogliendo il maggiore interesse è la tecnologia di produzione additiva che consente di produrre pezzi in metallo direttamente da disegni Cad 3D a partire da diversi tipi di polvere metallica.
Queste polveri vengono stratificate con spessori che variano tra 20 e 100 micron e fuse per mezzo di un laser a fibra ottica di alta potenza in atmosfera controllata: questa tecnologia consente di produrre particolari assolutamente non realizzabili con tecniche tradizionali.
La macchina AM250 garantisce facilità di utilizzo all’interno di un ambiente produttivo e ha una interfaccia touch screen semplice ed intuitiva.
I costi per i materiali di consumo sono ridotti al minimo grazie ad un esclusivo sistema che permette il recupero delle poveri fino al 95%. La AM250 presente in A&T sarà corredata con il nuovo PlusPac che migliora ulteriormente le performance.