Il mercato mondiale della stampa 3D per il settore automotive dovrebbe raccogliere 2,4 miliardi di dollari entro il 2022.
Emerge da un nuovo rapporto pubblicato da Allied Market Research (World Automotive 3D Printing Market) in cui si prevede che il mercato mondiale della stampa 3D per il settore automotive possa crescere nel periodo 2016 – 2022 con un CAGR del 21,8%.
L’Europa risulta essere l’area il leader di mercato nel periodo di previsione, seguita da Asia-Pacifico e Nord America.
Secondo il rapporto le aziende automobilistiche di tutto il mondo adotteranno la tecnologia di stampa 3D, principalmene per le applicazioni di prototipazione e utensili.
I player del settore automotive, infatti, stanno consolidando i loro sforzi nel ridurre al minimo l’utilizzo di materiali e riducendo la produzione di tempi di consegna e costi associati.
La tecnologia di stampa 3D si diffonde nel settore per la prototipazione e per la produzione di utensili, nella ricerca e sviluppo e, complessivamente nell’innovazione di prodotto.
A frenare la diffusione definitiva sono la mancanza di manodopera qualificata e ancora l’alto costo della tecnologia.
Le tecnologie più utilizzate sono la stereolitografia, fused deposition modeling, sinterizzazione laser selettiva, la produzione di oggetti laminatoi e la fusione a fascio di elettroni.
Oltre a prototipi e stampi la stampa 3D trova anche importante applicazione nella produzione di parti complesse, contribuendo a ridurre il tempo di produzione e spreco di materiale per la fabbricazione delle parti con difetti minimi.
I polimeri sono i materiali maggiormente utilizzati per la fabbricazione di componenti per l’automotive, seguiti dai metalli.
Il Nord America ha attualmente la maggiore quota di mercato, ma sta crescendo la produzione automobilistica in Europa e in Asia-Pacifico.
Per l’analista i prezzi in calo della tecnologia faciliterebbero la crescita del mercato nei principali paesi di produzione automobilistica come Cina, Giappone e Brasile