L’architetto fiorentino Marco Parnasi con il progetto Aureal Twist ha vinto il 3D Printing Light Contest, una collaborazione di Wasp con Gurioli Design e OpenDot.
Wasp è da sempre attenta a cercare nuove potenzialità offerte dalla stampa 3D, con l’obiettivo di immaginare scenari innovativi di autoproduzione e insieme al makerspace milanese e alla realtà di design emiliana ha ideato un contest che ha raccolto interessanti proposte progettuali per un’interpretazione originale del punto luce.
Attraverso un oggetto iconico completamente stampato in 3D, è stato chiesto ai partecipanti di reinterpretare il concetto di luce.
I partecipanti dovevano elaborare un oggetto capace di valorizzare le proprietà di stampa messe a disposizione dalla tecnologia FDM della stampante 3D DeltaWasp 3MT Industrial con materiale a granulo termoplastico traslucido.
Si tratta di una stampante che consente la fabbricazione di oggetti dalla geometria complessa, dotati di intrinseche qualità materiali ed estetiche.
Tra i numerosi progetti presentati Aureal Twist di Marco Parnasi è stato scelto per il valore estetico, la versatilità e la capacità di valorizzare il metodo fabbricativo.
Una forma sinuosa che, con una valenza evocativa, accoglie il tema della luce, proponendosi come un oggetto in grado di deformare lo spazio con la luce.
Il progetto si distingue per la capacità di instaurare una profonda sinergia con la macchina. Il computo del percorso massimo utilizzato dalla stampante è perfetto per realizzare il prodotto in poche ore.
La geometria utilizzata permette un’interessante stabilità fabbricativa: l’oggetto si autosostiene nella stampa e non necessita di più di un passaggio per layer.
Questo permette un’elevazione più rapida e una produzione più veloce, che valorizza al massimo le potenzialità della stampa con PLA in pellet fornita dalla stampante DeltaWasp 3MT industrial.
Il vincitore si è aggiudicato il premio e Aureal Twist verrà stampato alla Triennale di Milano dal 2 al 4 Marzo 2018, all’interno dell’evento 999. Una collezione di domande sull’abitare contemporaneo, dove rimarrà esposto fino al 2 aprile.