Kentstrapper ha presentato la stampante 3D Aura, suo primo modello a resina.
“Con la stampante 3D Aura abbiamo voluto rispondere alle esigenze reali dei professionisti come orafi, dentisti, designer e miniaturisti e in generale di tutti coloro che devono realizzare oggetti con un alto livello di dettaglio”, ha detto Lorenzo Cantini.
Aura utilizza la luce di un diodo UV proiettata su uno schermo LCD 2K per fotopolimerizzare una resina liquida.
La stampante della casa fiorentina è dotata di connessione WI-FI e di un programma di slicing integrato per poter gestire tutte le operazioni da remoto.
Le caratteristiche di Aura
La tecnologia LCD-UV permette di solidificare velocemente la resina in pochi secondi, quindi a parità di altezza dell’oggetto, il tempo richiesto per realizzare uno o più oggetti è esattamente lo stesso.
Per garantire che la resina nella vaschetta sia tutta allo stesso livello, è stato installato un sistema manuale di regolazione e una livella circolare.
Aura è dotata di un software interno (Photonic3D) per la gestione della stampante stessa e lo slicing dei file.
Sarà possibile inviare direttamente i file tramite connessione Wifi alla stampante ed il display OLED, posizionato sul pannello frontale della stampante, mostrerà l’indirizzo IP per il collegamento in WI-FI e lo stato di avanzamento del lavoro
Riguardo la risoluzione, il movimento dell’asse Z è affidato ad un unico motore stepper che aziona una barra trapezoidale con una risoluzione massima fino a 5 micrometri. Questo permette alla stampante 3D Kentstrapper AURA di polimerizzare strati fino a 25 micrometri.
La macchina ha un vano portaoggetti, con apertura dall’alto, per avere sempre a portata di mano tutto il necessario per la stampa.
Integrato nella stampante è un display LCD ad alta risoluzione, che serve per proiettare lo specifico layer dell’oggetto da realizzare.
Il display da 5,5“ offre 2K di risoluzione (2560*1440 pixel) garantendo accuratezza e precisione dei dettagli.