Reply ha scelto di entrare nel settore dell’additive maniufacturing. La realtà torinese, ormai un gruppo mondiale, ha rafforzato la propria presenza nell’ottica dei un cammino verso l’industry 4.0, con l’acquisizione di Protocube, società torinese specializzata nel settore delle tecnologie 3D a elevato contenuto innovativo.
Protocube è stata una delle prime realtà in Italia a implementare servizi di consulenza professionale su 3D printing e additive manufacturing. La realtà torinese ha via via esteso la propria attività nello sviluppo e nell’applicazione delle tecnologie 3D, con lo scopo di integrare nei processi aziendali soluzioni in grado di ottimizzare l’intero ciclo di vita del prodotto, dalla progettazione alla vendita.
Le soluzioni integrate di Protocube comprendono tecnologie di modellazione 3D, rilievo e scansione 3D, stampa 3D per la prototipazione e la produzione, rendering e animazioni 3D, set fotografici virtuali, configuratori 3D per l’e-commerce, software e applicazioni 3D avanzate per la comunicazione e l’industria.
Sono utenti di Protocube aziende internaziobnali come FCA, BasicNet, Alstom, Lavazza. Ma come ha spiegato il Cto di Reply Filippo Rizzante nel corso di Xchange 2016, tradizionale punto della situazione sulla propria proposta con clienti, prospect, stakeholder che la società tiene ogni luglio a Milano, esemplificano bene l’attività di Protocube esempi di configurazione di prodotto, già attuata per Lanieri (nel settore tessile) e Superga, con la creazione di prototipi stampati in 3D direttamente dal produttore di calzature.
Industry 4.0 e sviluppo di sistemi compatibili per la mass customization e la produzione on demand sono quindi i terminali strategici a cui tende Reply.
In tal senso è al varo una piattaforma proprietaria, per creare impianti produttivi configurabili, con anche la gestione della logistica.
«Abbiamo fatto un prodotto software, da portare sui mercati tedesco e italiano, che attualmente è in preview», ha detto l’Ad di Reply Tatiana Rizzante.
Si tratta di Brick Reply, un nuovo Mes (Manufacturing Execution System), frubile via cloud (Azure).