Portare l’intelligenza artificiale nel cuore della manifattura additiva per renderla più accessibile, efficiente e competitiva: è l’obiettivo di MadeInAdd, la start up nata come progetto di sistema su iniziativa di CDP Venture Capital Sgr, in joint venture con Gruppo Dumarey e FOMAS Group, che ha presentato Maddie, il primo AI Agent sviluppato per semplificare l’accesso alla produzione additiva e accelerarne l’adozione.
MadeInAdd nasce per guidare la transizione digitale del comparto manifatturiero italiano, fornendo strumenti concreti per sfruttare le opportunità della stampa 3D industriale. In un mercato dominato da Cina e Stati Uniti, l’Italia mantiene la seconda posizione europea e l’ottava a livello globale, con una crescita prevista dell’1,8% nel 2025. Parallelamente, la manifattura additiva rappresenta una delle leve più dinamiche del settore: il suo valore globale, stimato in 25 miliardi di dollari nel 2025, è destinato a superare i 113 miliardi entro il 2032, con un tasso di crescita annuo del 24%.
Nonostante il potenziale, il ritardo tecnologico delle imprese italiane è evidente: solo l’8,2% utilizza oggi soluzioni basate su intelligenza artificiale, contro una media europea superiore al 15%. “MadeInAdd nasce per colmare questo gap e permettere anche alle PMI di accedere in modo rapido e semplificato alle tecnologie additive e ai benefici dell’AI”, ha spiegato Andrea Gorlezza, CEO della start up.
Dopo aver già supportato oltre 300 aziende, la piattaforma MadeInAdd facilita la selezione e l’utilizzo di materiali e impianti di stampa 3D su scala nazionale. Con l’introduzione di Maddie, questo percorso entra in una nuova fase: l’agente AI fornisce assistenza tecnica in tempo reale, interpretando input come immagini, render o disegni 2D per suggerire materiali, tecnologie, tempi e costi di produzione ottimali.
“Siamo orgogliosi di lanciare Maddie, il risultato di un lavoro intenso di sviluppo e validazione. In un’interfaccia semplice abbiamo condensato anni di competenze ingegneristiche, offrendo a ogni azienda uno strumento per prendere decisioni rapide e avviare progetti complessi”, ha aggiunto Gorlezza.
Lanciata ufficialmente durante l’evento “MadeInAdd: Shaping the present of Additive Manufacturing” a Milano, Maddie rappresenta una tappa chiave nell’evoluzione dell’industria additiva. L’AI Agent, visualizzato come una sfera che nasce dalla laserizzazione della polvere metallica, consente anche ai professionisti meno esperti di accedere alla manifattura additiva con un processo di configurazione semplificato e completamente assistito.
A ogni ordine, il team di ingegneri MadeInAdd verifica e ottimizza il modello generato da Maddie, garantendo precisione, controllo qualità e coerenza progettuale. La piattaforma consente così di rispondere alle esigenze di prototipazione rapida, produzione on-demand, piccoli lotti e ricambi fuori produzione, potenziando l’efficienza e riducendo i tempi decisionali.
Il CTO Stefano Silvestrini sottolinea la visione tecnologica che ha guidato lo sviluppo: “Per noi l’AI non è una moda, ma un acceleratore di sviluppo reale. Abbiamo integrato algoritmi di machine learning, costificazione automatica e nuovi check geometrici per rendere la piattaforma più veloce, intuitiva e produttiva, senza sacrificare la precisione ingegneristica che ci distingue.”
Con Maddie, MadeInAdd consolida il proprio ruolo di abilitatore della manifattura additiva italiana, dimostrando come la sinergia tra AI e competenza ingegneristica possa trasformare la complessità tecnologica in semplicità operativa, al servizio dell’innovazione industriale del Paese.