Alcuni brevetti chiave legati alla stampa additiva sono scaduti recentemente – Il risultato? Mercato più ampio e prezzi delle macchine per la stampa 3D entry level più bassi.
Una delle ragioni per cui la diffusione della stampa 3D è notevolmente accelerata negli ultimi quattro anni e sono proliferati i produttori di dispositivi è la scadenza di alcuni brevetti chiave legati alle principali tecnologie di stampa additiva. Un primo grosso impulso è stata la scadenza del brevetto originale della tecnologia FDM di Stratasys. La prima società che ha colto al volo questa possibilità è stata la Makerbot di Bre Pettis, fondata proprio nel 2009 per produrre stampanti 3D open source. Da qualche anno stanno scadendo anche alcuni brevetti secondari legati alla sinterizzazione laser selettiva (SLS) sviluppata da Carl R. Deckard per l’Università del Texas, ma a febbraio 2014 è scaduto uno dei brevetti chiave della SLS e altri ne scadranno nel corso di quest’anno.