Acronimo di Fused Deposition Modeling, la stampa 3D FDM è una tecnologia di stampa 3D tra le più diffuse, sia a livello puramente hobbistico sia in ambito industriale. Un’innovazione tra le più interessanti nel mondo della manifattura additiva che dà la possibilità di ottenere prototipi e pezzi finiti in diversi colori e materiali in un unico processo. Non è un caso che Weerg, il primo service online di manifattura in Italia specializzato nei settori della stampa 3D e delle lavorazioni CNC, abbia fortemente voluto rinnovare il suo parco macchine dedicato a questa tecnologia con l’introduzione di 12 nuove stampanti 3D Bambu Lab H2D.
“Le stampanti 3D Bambu Lab H2D rappresentano senza ombra di dubbio un autentico punto di svolta per la tecnologia 3D FDM, in quanto sono sinonimo di versatilità, elevata velocità di stampa, componenti di alta qualità e gestione evoluta dei materiali”, ha spiegato Matteo Rigamonti, Founder e Presidente di Weerg. “Adottando questa soluzione innovativa, Weerg ha ampliato significativamente la sua capacità produttiva e la gamma di applicazioni possibili, garantendo risultati eccezionali sia in termini qualitativi che di efficienza operativa”.
Fiore all’occhiello della stampante Bambu Lab H2D è il suo sistema dual extruder con doppio ugello, che permette di raggiungere temperature di estrusione fino a 350 °C e, di conseguenza, assicura una piena compatibilità con un’ampia gamma di filamenti tecnici che spaziano dai materiali comuni come il PLA e il PETG ai polimeri ad alte prestazioni come il policarbonato e il nylon rinforzato con fibra di carbonio. Grazie al sistema AMS 2 Pro integrato, la H2D dà la possibilità di utilizzare fino a 4 bobine per stampante e, in consigurazione estesa con più moduli AMS, gestire fino a 25 materiali o colori diversi, dando vita a una stampa multimateriale e multicolore in modo rapido ed efficiente. Questa sua peculiarità si traduce anche in una migliore gestione dei supporti. Il secondo ugello può infatti depositare materiali specifici per la realizzazione di supporti facilmente rimovibili, riducendo in maniera significativa i tempi di post-processing e migliorando la finitura superficiale dei componenti stampati.
La stampante Bambu Lab H2D offre inoltre un ampio volume di stampa (350×320×325 mm), che può variare in funzione dell’utilizzo dell’ugello singolo o doppio e che permette di realizzare oggetti di grandi dimensioni in un unico processo, eliminando vincoli geometrici e garantendo piena libertà progettuale. La H2D mantiene la filosofia Bambu Lab, assicurando una velocità massima della testina di stampa fino a 1.000 mm/s e un’accelerazione massima di 20.000 mm/s2. Il sistema di estrusione servo-assistito ad alta precisione, basato su un servomotore sincrono a magnete permanente (PMSM), assicura un flusso di materiale preciso, costante e adatto anche alle applicazioni più complesse.
Per garantire un’esperienza di stampa ancora più sicura e intelligente, Bambu Lab H2D è equipaggiata con un avanzato sistema di visione artificiale, con sensori intelligenti che monitorano costantemente ogni fase del processo di stampa. Una telecamera con intelligenza artificiale e ottiche macro posizionata sulla punta dell’ugello garantisce un controllo dettagliato della deposizione, permettendo correzioni automatiche in caso di anomalie. Prima di ogni stampa, infine, il sistema esegue un accurato controllo pre-flight, verificando il piano e i moduli hardware.
“Grazie all’integrazione ottimizzata delle 12 nuove Bambu Lab H2D nei nostri flussi produttivi 100% in house, che prevedono un presidio completo sull’intero processo di stampa e controlli qualità rigorosi e costanti del nostro team tecnico, saremo in grado di rispondere in modo ancora più rapido anche alle richieste più urgenti, riducendo drasticamente i tempi di consegna”, ha concluso Rigamonti. “Il nostro approccio innovativo ci pone sul mercato non come un semplice fornitore di servizi di stampa e lavorazione, bensì come un partner a 360° che è in grado di affiancare il cliente in ogni fase del progetto: dalla consulenza sui materiali alla definizione delle geometrie ottimali, passando per il supporto tecnico, la produzione e il controllo qualità. Questa visione end-to-end rende più semplice l’intero processo per chi sviluppa nuovi prodotti, offrendo una soluzione su misura per ogni esigenza”.